SANTIAGO - Domenica 4 agosto 2002
Santiago - Particolare di un antico
palazzo Santiago - La Cattedrale da
sud Santiago - Particolare della
Cattedrale Santiago - La torre del
"reloj" Ieri
mattina, dopo la colazione, sosta all'Officina del Turismo,
per informazioni sulla città ed informazioni sul
rientro. Decidiamo di vedere l'Atlantico,
anche a completare il pellegrinaggio. Prendiamo un biglietto per Noya,
cittadina posta su un fiordo a circa 40 chilometri da
Santiago. All'andata, dormo. Noya
è una cittadina
simpatica, collocata su un fiordo. Le spiegge dove è
possibile la balneazione, sono, però a circa 5
chilometri. Tocchiamo l'acqua (gelida!) dell'Atlantico e,
dopo aver rinunciato a fare il bagno, andiamo, verso le
14.30, a mangiare in un ristorante consigliatoci da un
autista di bus. Stiamo lentamente riprendendo un
metabolismo "ordinario", dopo quello, "di sopravvivenza",
del cammino. La trattoria è ottima, si
chiama "La Porteña" (Rua de Galicia, 38 tel.
0034981825181) ed è gestita da Manuel Sampayo,
spagnolo, vissuto per vent'anni in Argentina e quindici anni
in Canada, dove ha imparato, da emigrati,
l'italiano. Tralasciando la cura dello spirito,
oggi ci dedichiamo alla "cura" del corpo. Mangiamo insalata, pulspo, patate
fritte con una splendida salsa d'aglio, una quantità
incredibile di cotolette di maiale fatte alla brace
"all'argentina" (amene!), due fette di torta (alle mele ed
al formaggio), i ltutto condito da un ottimo vino nero,
fatto riposare in legno, di produzione locale. E, per
finire, un'aguardiente alle erbe. Straordianrio! Ci concediamo un sonnellino sul
lungo mare e riposiamo anche in corriera, al
ritorno. A Santiago facciamo qualche
acquisto: cartoline, una maglietta con la "flecha amarilla"
per il nipote nascituro. Troviamo Teresa e Tina con le quali
facciamo l'ultima foto. Rientriamo in Seminario preoccupati
dalle notizie di furti di zaini: in portineria ci confermano
la notizia. Salgo con cuore in gola le scale, preoccupato,
piu' che altro, per gli 8 rullini di diapositive che per
altro. Gli zaini ci sono! Riposiamo un poco, poi ritorniamo a
Santiago, dove, alle 10.15, troviamo Marta, che negli ultimi
due giorni ha fatto ben 90 chilometri, nonostante l'esile
struttura, il peso spropositato del suo zaino ..... ed i
logici, conseguenti dolori alle articolazioni. Andiamo a mangiare al medesimo
ristorante dove abbiamo cenato la prima sera, dove brindiamo
con un "arriba, abajo, al centro, pa' dentro"! Rientro a mezzanotte e, quindi, a
nanna. La mattina sveglia alle 7.00. Alle
9.00 in centro, colazione ed incontro con Ramon, Pilare ed
Ignasi, per un ultimo saluto. Alle 11.00 andremo alla Cattedrale
a prendere posto per la Messa del Pellegrino. Oggi è una splendida
giornata di sole. Santiago - La Cattedrale vista da
est Santiago - Verso il complesso del
Seminario Minore