RONCISVALLE - domenica 7 luglio 2002

Pirenei - Addio alla Francia

Pirenei - Paesaggio montano

Pirenei - Nuvole

Pirenei - Cavalli al pascolo

Pirenei - Maternità fra le nuvole

Sono quasi le diciotto.

I 27,5 km del percorso, giudicato tra i più difficili, sono alle spalle.

1.300 metri di dislivello, attraverso i Pirenei, forando le nuvole che a St. Jean Pied de Port ostruivano la vista dei monti, non mi hanno prodotto ancora stanchezza fisica ne' stanchezza interiore: la resistenza ad abbandonarmi al "camino", a lasciarmi andare a questa esperienza di vita, non si sono ancora sciolte.

Mi sono invece fatto affascinare dai Pirenei: dalla bianca coltre di nuvole che, a cento metri sotto i miei piedi, nascondevano la Francia; dal vento violento che asciugava il mio sudore e faceva volteggiare tra luminosi pascoli e lontani picchi rocciosi i miei sogni; dal sole intenso e limpido che cercava - ancora invano - di sciogliere i nodi della mia anima.

Gia': i dolori dell'anima. Blindati, nascosti, inavvicinabili, fasullamente messi nel dimenticatoio o lasciati vagarie nel limbo dell'incoscienza. Ci sono ancora: ci sono tutti. Basta un nulla per far aggrovigliare i miei visceri: un fiore che mi aggredisce con il suo colore viola quasi violento; un cavallo in controluce che pascola sul declivio di una vetta erbosa; la voce allegra di una pellegrina che canta una stranita nenia in una qualche strana lingua. E le ferite si riaprono: il dolore punge l'anima come una lancia.

Dalle 7.00 alle 13.30, sosta compresa, in compagnia, per un tratto, di Jean Claude, un cinquantenne belga con cui ho condiviso qualche tratto di strada e qualche stentata parola in francese.

Poi Roncisvalle, la Collegiata, la tomba di Roland.

La fila per entrare nel rifugio. I dolori ale spalle (21 kg di zaino!), i lazzi dei compagni di strada per il mio storico sacco a pelo, classe1973 (29 anni e 5 kg di peso, ma di buona e robusta costituzione cecoslovacca!). I loro pesavano al massimo O,5 kg!

Una certa confusione nelle docce: ritenendo che vi fossero servizi maschili e femminili separati, sono uscito nudo dal vano doccia, trovandomi di fronte uno stupito pubblico femminile. Inesperienza da neofiti!

Stasera cena del pellegrino, ottima ed abbondante, con la tipica trota dei Pirenei, descritta anche da Hemingway, a 6 euro, in uno dei due ristoranti di Roncisvalle. Prima, alle 18.00, messa e benedizione del pellegrino.

Ero nella tua casa. Ti ho cercato, ma non ti ho trovato. Ti ho chiamato, ma non mi hai risposto. Riuscirò a colmare il vuoto profondo che sento nella mia anima? Riuscirò a sentire ancora il mio cuore pervaso dal Tuo amore?

Oggi la montagna ha calmato i miei sensi. Ma è ancora arido il mio cuore.

"Dio del cielo
Se mi vuol amare
Scendi dalle stelle
Vienimi a cercare"

(Fabrizio De Andre')

La messa tradizionale, in spagnolo, nella sobria chiesa gotica della Collegiata, è stata commovente. Nella benedizione del pellegrino, nelle lingue di tutti i presenti, siamo stati affidati alla benevolenza dello Spirito Santo. Nel "Salve Regina" finale, cantato, ho provato un forte turbamento: ho rivisto mia madre, nel volto dolce e sereno della Madonna sopra l'altare.

Satura, mio Dio, con il tuo amore il vuoto del mio cuore

Pirenei - Fiori

Pirenei - Pecore fra le nuvole

Pirenei - Panormama in controluce

Pirenei - Statua della Madonna

Roncisvalle - La Collegiata Medioevale del XIII secolo

Roncisvalle - Chiesa gotica del 1219

Roncisvalle - Il "retablo" della Chiesa

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