RABANAL DEL CAMINO - Venerdì 26 luglio 2002
Astorga - Chiesa vicina ai resti
romani Astorga - La Cattedrale Astorga - Particolare della
Cattedrale Ore
10.00. Di fronte al Palazzo Episcopale di Astorga, somma
opera di Gaudì, a fianco della bella Cattedrale, dopo
aver salutato Genisto, di Barcellona, i piedi all'aria,
sotto un sole ancora non rovente, dopo aver visitato le
rovine romane, mi godo il cuore autentico della
Spagna. Ieri sera, spaghetti con Alessio,
fiorentino del Mugello, e Graziano, di Caravaggio, Bergamo.
Simpaticissimi compagni di ventura. Reincontro Carlos, che ha deciso di
tenere un'andatura più leggera. Prima di andare a letto, ricordo la
bruttissima parte del sentiero da Leon, a fianco della
statale. Poi, assieme ai due italiani e ad una simpatica
signora originaria di Crauglio, in Friuli, leggiamo i Vespri
che ci accompagneranno nella notte. Partenza per Astorga alle 6.30.
Bruciati i 17 km in 2.45 ore. Dovrò comperarmi un paio di
pantaloni, dopo la visita alla Cattedrale e l'apposizione
del "sello". Comperati, per 11,50 euro un buon
paio di pantaloni. Parto da Astorga alle 11.00 ed arrivo a
El Ganso alle 13.30: rifigio di montagna, incustodito.
Decido di non fermarmi. Mangio nel bar del "pueblo" una
splendida "empanada", pane farcito di carne, aglio,
"pimientos", ecc. (buonissimo!), in compagnia di una coppia
di giovani australiani che incrocio di frequente. Arrivo a
Rabanal del Camino, in un bellissimo rifugio annesso ad un
convento. Ritrovo i tre catalani incontrati a
Roncisvalle e ad Estella e conosco Maria, una simpaticissima
ragazza di Valenza che, grazie al programma europeo Erasmus,
ha studiato un anno accademico (fino allo scorso mese di
maggio) in italia. Ritrovo anche Graziano ed Alessio,
che giungono, affranti, alle 5.30. Per stasera Ignazi, Ramon e Pilar
mi hanno invitato a mangiare la carbonara. Eccezionale!
Ignazi ha fatto un piatto delicatissimo! Prima di cena, Vespro in chiesa,
cantato dai monaci benedettini. Una rigorosa monodia che
faceva il paio perfetto con la sobria semplicità
della chiesa. Intravvedo Marta, insegnante di
Barcellona. Se domani, passata la Cruz de
Hierro, riesco a giungere a Ponferrada, capitale della
regione del Bierzo, nota per i buoni vini (non altrettanto
buoni, dicunt, di quelli di Rioja), abbatto il confine - che
soprattutto psicologico - dei 200 km alla meta. Astorga - Il Palazzo Episcopale di
Gaudì: entrata Astorga - Il Palazzo Episcopale di
Gaudì Astorga - Il Palazzo Episcopale di
Gaudì e la Cattedrale Astorga - Il Palazzo Episcopale di
Gaudì: particolare Santa Catalina de Somoza -
L'ingresso al "pueblo" Santa Rabanal del Camino -
Pellegrini Santa Catalina de Somoza -
Particolare Santa Catalina de Somoza - La
splendida Chiesa Rabanal del Camino - Il rifugio dei
Benedettini