MANSILLA DE LAS MULAS - Domenica 21 luglio 2002
Mansilla de las Mulas -
Città vecchia Mansilla de las Mulas -
Campanile Ieri
sera, dopo una lunga siesta, favorita da un'aspirina (toppo
stanco!), sono andato a fare spesa per due giorni. Ho vista
la splenida chiesa romanica di Sahagun e, quindi, con Jean
Claude, siamo andati nella Plaza Mayor della cittadina.
C'era una festa medioevale: chioschi con gente in costume
che vendeva specialità locali; musici che eseguivano
(bene!) musica antica; danzatrici in costume che con movenze
conturbanti, facevano danze del ventre. Seduti in uno dei tanti bar della
"plaza", davanti ad un abbondante boccale di cerveza,
abbiamo sobriamente apprezzato. La sera, cena al miglior ristorante
(ovviamente "medioevale"!) della città. Abbiamo
mangiato una crema di asparagi, calamari ala romana e
patatine, il tutto cdito da un ottimo vino. Per dolce, una
abbondante fetta della torta di un matrimonio che si stava
festeggiando in una sala vicina. Abbiamo ritrovato -
piuttosto provata - la signora che, dalle parti di Fromista,
stava soccombendo al peso di uno zaino esageratamente
colmo. Stamani partenza quasi notturana,
alle 5.45; facciamo 36 km in un paesaggio senza particolare
interesse. Giungiamo a 18 chilometri da Leon, a Mansilla de
las Mulas, solo per capire che da adesso e fino a 21
chilometri dopo Leon non ci saranno rifugi! Obbligo, quindi, di sosta a Leon
(abbiamo "tirato" come forsennati per due giorni per nulla:
il cammino non lo decidiamo noi!). Mansilla de las Mulas -
Caratteristico portico Mansilla de las Mulas - Una porta
d'ingresso Mansilla de las Mulas - Le possenti
mura