HONTANAS - giovedi' 17 luglio 2002
Hontanas - La Chiesa Hontanas -
Particolari Splendido
il giro in trenino della Città. Il centro di Burgos
è delizioso, pieno di piazze in cui gli abitanti
possono godersi il fresco (... in maglione!) della sera.
Burgos è una città bellissima, pulita,
luminosa, un fiume l'attraversa circondato da giardini
alberati. La cattedrale gotica è addirittura
sontuosa, che sa coniugare la sobrietà delle
linee. La sera incrocio Sarah, la ragazza
inglese che viaggia da sola in bici e tenda. Quindi
"menù de dia" dalla scorbutica Gloria, tipico locale
nei pressi dell'Università, che francamente ci tratta
bene. Stamane partenza alle 6.00. E, da
subito, è dura. Sono stato per cedere alla
sofferenza dei piedi per ben due volte. Per fortuna trovo ristoro nella
fonte - quasi un miraggio nel deserto - limpida e fresca
dell'Arroyo San Bol, che già dissetava i
templari. Attraverso due interminabili
mesetas e quindi, quasi a sorpresa, incassata in un
cañon invisibile finchè non ci si cadeva
dentro, compare, come un sogno, Hontanas. Splendido il
rifugio, ristrutturato con attenzione filologica. Doccia
calda che ritempra non solo il corpo ma anche lo spirito.
Stasera, necessariamente (non vi sono negozi, nel piccolo
borgo), menù del dia in rifugio, ricco ed abbondante.
Faccio la conoscenza di Kitte, una simpatica - e
velocissima! - signora danese. Per la prima volta, per strada, ho
pregato.